lunedì 11 gennaio 2010

Le cure




Gli interventi più efficaci sono quelli che abbinano il trattamento farmacologico (indispensabile per questo tipo di disturbo) alla psicoterapia. I pazienti in fase maniacale non riescono a trarre alcun beneficio dalla psicoterapia fino a quando non sono sotto controllo farmacologico per la tendenza a negare qualunque difficoltà psicologica. Le medicine maggiormente efficaci sono a base di carbonato di litio e carbamazepina.

Sembra che anche l'alimentazione possa contribuire a stabilizzare il tono dell'umore. Recenti ricerche sembreremo dimostrare che una dieta ricca di pesci e crostacei possa aver ruolo protettivo contro la depressione. La medicina alternativa consiglia, per prevenire le ricadute tipiche di questa patologia, di assumere olio di pesce e vitamina B6.

Per quanto riguarda gli aspetti più psicologici del disturbo, è indispensabile quando si è in una fase di umore normale, individuare e prevenire i fattori di stress in grado di scatenare nuove crisi.

domenica 10 gennaio 2010

Le conseguenze

E' solito che una persona che sta sperimentando un episodio maniacale, rifiuta di farsi curare e che Non ammette di essere ammalata.
Ha l'impressione di non essersi sentita meglio in vita sua. Chi soffre del disturbo bipolare, sperimenta spesso, durante la fase maniacale un senso di liberazione. Durante la fase depressiva, ci si sente inibiti, falliti, privi di prospettive, e poi d'un tratto, questi sentimenti svaniscono. Durante gli episodi maniacali, le persone si sentono sicure di sé, libere di fare tutto quello che vogliono senza porsi alcun limite. Tutto sembra essere possibile e facilmente raggiungibile, anche i progetti più ambiziosi sembrano realizzabili.

Durante la fase maniacale sono indebolite le facoltà di giudizio e di critica e spariscono i freni inibitori e con essi, svaniscono anche tutti i dubbi e le insicurezze. Ma, una volta che questo stato psicologico di esaltazione è finito, la persona che soffre del disturbo bipolare, si trova a fronteggiare le conseguenze delle sue azioni imbarazzanti ed avventate ( ad esempio, aver accumulato debiti per milioni di euro, essersi licenziati in un momento di rabbia, esser stati sessualmente promiscui senza prendere nessuna precauzione,ecc ).

sabato 9 gennaio 2010

Le cause


Come tutti i disturbi di natura psicologica è causato da un complessa interazione di fattori biochimici, genetici, sociali e psicologici. Nel caso del disturbo bipolare, le ricerche sembrerebbero indicare un importante componente organica e ereditaria nella genesi di questo disturbo. Tuttavia, anche fattori psicologici come eventi stressanti, lutti, un ambiente familiare difficile , ecc possono scatenare nelle persone predisposte, la malattia.

Altre cause scatenanti del disturbo bipolare sono l'ipertiroidismo,carenze di vitamina B6 e di sonno. Persino la cura della depressione con gli antidepressivi può scatenare nei soggetti predisposti episodi maniacali.

venerdì 8 gennaio 2010

La fase depressiva e quella maniacale ...caratteristiche

I sintomi più comuni dell'episodio depressivo sono:

- tristezza, pessimismo e disperazione;
- scarsa autostima: sentirsi dei falliti, dei perdenti
- noia e solitudine: si perde interesse per tutto, si ha la sensazione di non provare più niente per le persone care
- demotivazione, voglia di far niente
- desiderio sessuale scarso o assente.
- concentrazione difficile, stanchezza e mancanza di energia.
- alterazioni del sonno (insonnia) e dell'appetito (mangiare poco o troppo);
- nei casi più gravi, ci possono essere propositi suicidi o desiderio di farla finita.




L'episodio maniacale si può considerare l'opposto dell'episodio depressivo: durante la fase depressiva, la persona si sente infelice, priva di autostima e senza energia, mentre durante la fase maniacale sperimenta esattamente i sentimenti contrari. Si sente esageratamente felice, speciale, brillante e senza limiti.

I sintomi più comuni dell'episodio maniacale sono:

- essere eccessivamente ottimista, brillante, avere la sensazione di poter far tutto e di poter riuscire in qualsiasi impresa.
- i pensieri sono accelerati e così pure il linguaggio: la persona in fase maniacale parla molto velocemente e diventa difficile da capire
- barcamenarsi in discorsi spesso difficili da seguire per l'ascoltatore (il soggetto passa da un argomento all'altro senza un apparente collegamento logico); in alcuni casi parla in rime
- dormire poche ore per notte senza avvertire stanchezza. Durante la fase maniacale si ha l'impressione di avere una riserva inesauribile di energia.
- percezioni più forti : i suoni sembrano più distinti e i colori più vividi
- avere una serie di progetti grandiosi ma poco realistici. La persona, durante l'episodio maniacale, sente di avere dei talenti speciali e di essere destinata al successo. Inizia molti progetti e non ne porta a termine nessuno.
- sentirsi completamente disinibiti, tanto quanto, prima ci si sentiva prudenti e morigerati. La persona nella fase maniacale è senza freni inibitori: dice quello che pensa senza ritegno ed molto disinibita a livello sessuale. Questo può portare a comportamenti avventati, imprudenti e imbarazzanti.
- Fare spese folli ed acquisti esagerati. Molte persone accumulano, nella fase maniacale, debiti esorbitanti oppure investono del denaro in affari sbagliati.
- Nei casi più gravi, può essere presente un eccessiva aggressività. La persona in fase maniacale è litigiosa e vendicativa e può diventare fisicamente violenta.
- Sempre nei casi più gravi, sono presenti dei deliri di grandezza: la persona, durante l'episodio maniacale, è convinta di avere dei poteri speciali, di avere delle capacità straordinarie, di essere amata da un personaggio di successo, ecc..

giovedì 7 gennaio 2010

La sintomatologia

Il sintomo principale del disturbo bipolare, come accennato, è l'alterazione dell'umore che passa da uno stato depressivo ad uno stato di esagerata euforia (stato maniacale).
Solitamente questi stati (che si susseguono ciclicamente) hanno una durata molto variabile (da qualche giorno a qualche mese). Grande influenza sull'alternanza tra lo stato depressivo e lo stato maniacale lo ha l'alternarsi delle stagioni: in inverno, primavera ed autunno si tende più facilmente verso la depressione e durante l'estate verso l'euforia (o mania).
L'umore, tra la fase maniacale e quella depressiva in alcuni casi può esssere normale, non alterato, e possono non esserci disturbi di alcun genere. Altre volte, invece, tra un episodio e l'altro possono esserci disturbi più lievi dell'umore, come la ciclotimia (oscillazioni dell'umore anche nell'arco della stessa giornata, ma senza raggiungere l'intensità della Depressione e dell'episodio Maniacale).
Altre volte, infine, gli episodi possono succedersi l'uno all'altro senza alcun ritorno alla normalità.

martedì 5 gennaio 2010

Per capire...

Il disturbo bipolare (conosciuto maggiormente sotto il termine improprio di "depressione bipolare") è un disturbo dell'umore. Il disturbo bipolare è anche chiamato psicosi maniaco-depressiva poichè si tratta di una patologia caratterizzata da un alternarsi di fasi di profonda depressione (quindi la fase depressiva) e di fasi in cui ci si sente molto energici e padroni dei tutto ciò che ci circonda (quindi la fase maniacale).

Non bisogna confondere il disturbo bipolare con gli sbalzi di umore a cui tutti siamo soggetti!
...Il disturbo bipolare non è passare con facilità dal riso al pianto o dalla felicità alla malinconia... ma è una patologia seria che compromette l'intera vita della persona.